IL GRANELLINO🌱(Mt 4,18-22)
“Venite dietro a me”, dice Gesù ai suoi primi discepoli. Il vero maestro non dice ai suoi discepoli: “Andate avanti ed io vi seguo”. Il pastore non si mette a camminare dietro o a fianco al gregge, ma avanti. È il pastore che guida il gregge ad acque tranquille e a pascoli erbosi. È il pastore che, guardando a destra e a sinistra, sradica le erbe velenose affinché le pecore non le mangino.
Questo “Venite dietro a me” deve essere custodito nel mio cuore di pastore di una grande parrocchia. Al mio nuovo gregge dovrò dire con la parola, ma soprattutto con l’esempio: “Venite dietro a me e vi insegnerò a pregare, a perdonare, ad essere umili, generosi e a portare la croce quotidiana”.
Che non si dica di me: “Parla bene, ma agisce male”. Quanta responsabilità abbiamo noi del Clero davanti al Buon Pastore e alla comunità cristiana che ci è stata affidata! Purtroppo, negli ultimi tempi, a causa di molti scandali causati da alcuni preti e vescovi, molti cattolici hanno abbandonato la Chiesa. La Madonna a Medjugorje esorta spesso i fedeli a pregare per i pastori della Chiesa.
Una breve esortazione ai genitori cristiani: siate autorevoli e non autoritari. Si diventa autorevoli quando si insegna con l’esempio. L’esempio trascina. San Francesco insegnava con l’esempio, perciò trascinava molti uomini e donne a seguire Gesù.
Le belle parole sono come il soffio del vento. Amen. Alleluia.
(Padre Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)
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