IL GRANELLINO🌱
(Mt 13,47-53)
La spiritualità cristiana ci esorta a vivere “il qui e l’ora” nella grazia di Cristo, nell’amore del Padre e nella comunione dello Spirito Santo. Mai dire: Domani farò o domani andrò. Lo si può anche dire, ma bisogna dire anche: Se Dio vorrà , domani…
Prima del coranavirus, l’uomo ha fatto tanti progetti che non sono stati realizzati a causa di quello che è accaduto. Il vangelo ci esorta a vivere il qui e l’ora come spiegato sopra ma con il pensiero che un giorno (che potrebbe essere anche oggi) il qui e l’ora sarà giudicato da Gesù Cristo, il Giudice della storia personale e universale.
Se il Signore venisse in questo momento, sarei gettato a mare come cristiano cattivo o messo da parte per essere accolto in Paradiso? Per la misericordia di Dio, sarò messo da parte per il Paradiso. Oggi nelle nostre chiese non si parla più né di Paradiso né d’Inferno. Non si parla neppure né di morte né di Gesù Cristo che verrà a giudicare i vivi e i morti. Chi sono i morti? I pesci cattivi. Chi sono i vivi? I pesci buoni.
Un certo numero di preti predica che il Signore non terrà conto delle nostre cattive azioni perché Egli è misericordioso e getterà tutti i peccati in fondo al mare. Ciò è vero solo se ci convertiamo a Lui con la contrizione del cuore. Non dimenticare: il Signore verrà a giudicare i vivi e i morti. Amen. Alleluia.
(P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)
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