IL GRANELLINO🌱 (Lc 8,19-21)
“Non potevano avvicinarlo (Gesù) a causa della folla”, dice Luca nel vangelo odierno. Oggi molti sacerdoti sono molto impegnati a causa di carte burocratiche che bisogna svolgere in parrocchia. Per questo motivo hanno poco tempo per pregare, per catechizzare, ascoltare confessioni e guidare spiritualmente i fedeli della parrocchia.
Ci sono altri sacerdoti che, dopo aver celebrato l’Eucarestia, rimangono soli e girano per le strade del paese senza sapere cosa fare. La gente non li cerca, non va da loro per un dialogo o per una direzione spirituale. La loro chiesa è sempre vuota.
Infine ci sono alcuni sacerdoti che ogni giorno sono assillati da una folla desiderosa di essere ascoltata, confessata e diretta spiritualmente. Da sacerdote anziano posso dire che i sacerdoti che sono sempre attorniati da una grande folla sono quelli che pregano, meditano la Bibbia e sono posseduti dallo zelo di condurre anime a Cristo. Sono sacerdoti che sono ricolmi di Spirito Santo. Per esempio, il Curato d’Ars non aveva neppure il tempo di consumare un pasto frugale. C’era sempre una grande folla intorno a lui. Cosi accadeva anche nella vita di Padre Pio.
È triste vedere che ci sono sacerdoti che, pur avendo lasciato la famiglia d’origine con lo scopo di donarsi totalmente a Gesù, sono ancora molto legati alla loro parentela. Non hanno ancora capito le parole di Gesù: “Chi ama la madre e il padre più di me, non è degno di me”. Ovviamente la parentela non può essere di impedimento al sacerdote di EVANGELIZZARE. AMEN. ALLELUIA.
(Padre Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)
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