Il Granellino del Giorno 22 Marzo

Il Granellino Del giorno

IL GRANELLINO🌱(Gv 9,1-41)

Oggi la liturgia della parola ci istruisce sulla guarigione del cieco nato. Spiritualmente parlando, tutti siamo nati ciechi a causa del famoso peccato originale. Ma Gesù Cristo, per amore verso l’umanità, quando i tempi erano maturi, per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno verginale di Maria di Nazaret. È vissuto predicando il Vangelo dell’amore verso Dio e il prossimo, è stato condannato a morte, morì sulla croce, fu sepolto e, per la Potenza dello Spirito Santo, riuscitò dai morti per per donarci la vita eterna.
Ha la vita eterna solo chi crede in Lui e mette in pratica la sua Parola di vita eterna. Avere la vita eterna significa condividere la stessa vita di Dio che è vita di amore soprannaturale. Il sigillo di questa vita eterna è il battesimo che, all’inizio della Chiesa, veniva dato solo a chi realmente metteva in Pratica la parola di Dio che la Chiesa annunciava. Il battesimo non veniva dato a chi non si conformava ai pensieri e alle vie di Dio. Ovviamente era la parola di Dio che faceva aprire gli occhi agli assidui ascoltatori circa il senso evangelico della vita terrena.
Quelli che facevano un cammino di conversione dal paganesimo o dall’Ebraismo venivano chiamati catecumeni. I primi cristiani venivano chiamati “Gli illuminati”. Venivano chiamati così perché, grazie alla parola di Dio ricevuata dalla Chiesa, i loro occhi erano stati aperti alle realtà del regno di Dio. Se al nuovo battezzato si domandava: “Chi ti ha guarito dalla cecità esistenziale e spirituale?”, egli rispondeva: “La parola di Dio!” Se gli si chiedeva ancora: “Dove ti ha guarito?”. La risposta era: “Nella Chiesa”. Quando infine gli si domandava: “Cosa dici di Gesù Cristo?”. La risposta era: “È LA MIA LUCE E MIA SALVEZZA”. E tu cosa dici di Gesù Cristo? AMEM. AMEN.
(P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)

PS: Invio con gioia a coloro che me lo hanno chiesto la modalità per inviare il contributo economico per le nostre vocazioni povere. Padre Lorenzo Montecalvo IBAN IT87F0335901600100000109152

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