Franco-Ballerini. Riflessione del vangelo di Oggi.
#Mt. 5,1-12
“Beati”
Sapete,
avevo scritto tutt’altre cose,
oggi,
come riflessione per questo brano di Vangelo.
Ma le ho cancellate.
Perché è come se lo Spirito Santo mi dicesse:
“Non è quello che ti voglio dire….”.
Così oggi condividerò solo due piccole cose,
nate nel mio cuore dopo aver ascoltato questo brano.
Brano che sembra scritto da chi vive su “Marte”.
Che sembra totalmente scollegato dalla realtà della vita.
Come si possono definire “beate” le persone indicate da Gesù in questo brano del Vangelo?
Il mondo,
piuttosto,
le definirebbe sfigate!!!
Ma Gesù non vive su Marte.
E sa essere molto concreto.
Penso che bisogna andare “oltre”,
per calare questo brano nel nostro vissuto.
E così,
arrivo a pensare,
è mia idea,
che queste persone non sono “beate”,
perché sono nel dolore,
nella prova,
nella fatica,
nella persecuzione perché credenti,
o perché essendo “miti” e “docili” accettano con pazienza ogni sorta di ingiustizia,
furbizia,
violenza…..
senza replicare.
Sono “beate” perché hanno con sé,
accanto a sé,
e nel loro cuore,
la fede in Gesù,
la fede in Dio.
Dio che non ti risparmia la vita,
con le sue dolcezze e talvolta con le sue molte “durezze”.
Ma che la “vive” con te.
Percui,
se tu hai nella tua vita Gesù,
Lui sarà il “fazzoletto” che ti asciuga le lacrime quando piangi,
il “braccio” che ti risolleva quando cadi,
l’ “amico” che ti sostiene e ti porta avanti quando devi fare i conti con i tuoi fallimenti,
e di camminare non hai più la forza……
Non “beati” perché “provati”.
Ma perché,
nella prova,
siamo sostenuti,
“amati”,
“consolati”,
“capiti”.
E proprio quest’ultima cosa,
è oggi per me,
il punto focale:
Dio ti comprende.
Capisce perché le cose che proviamo noi,
i nostri dolori,
le nostre ferite,
le ha provate prima di noi.
“Dio ti capisce”,
fratello nella prova,
sorella nella prova.
E ti sta’ accanto.
Non sei solo/a,
mentre affronti la parte dura della vita.
E ti assicura di volerti con sé anche nella vita eterna.
Per questo sei beato/a.
In queste considerazioni trovo la “concretezza” di questa pagina di Vangelo.
Trovo il suo essere attuale.
Ma naturalmente,
tutte queste sono solo semplici considerazioni personali,
di chi non ha studiato,
e che di dare una spiegazione “teologica” del brano,
non sarebbe capace.
Non smettiamo però di pregare per la pace 🙏🏻
Perché chi soffre il dolore della guerra non può dirsi “beato”.
Speriamo che giunga presto la beatitudine della “pace”,
nei cuori,
nelle famiglie,
e nelle nazioni.
Un abbraccio.
https://www.servidicristovivo.it/don-luigi-maria-epicoco-29-gennaio/
Franco-Ballerini
