‎Franco-Ballerini ‎Riflessione del vangelo di Oggi

franco-ballerini

Franco-Ballerini.  Riflessione  del vangelo di Oggi.

#Gv. 3,7-15

“Il vento soffia dove vuole”.

È bella la figura di Nicodemo,
nostro caro fratello anziano,
che oggi lo identifico con il “vento”.
Ci è di grande esempio.

Mi sembra di capire che
egli ammetta,
nella sua saggezza,
che della vita e delle sue vicende,
forse alla fine,
non si capisca poi un granché.
Così come delle persone.
E neppure di Dio.
Cerca quindi una ripartenza.
Cerca una nuova luce.
Perché intuisce che c’è molto di più di quello che l’apparenza delle cose propone.

Per questo cerca consiglio da Gesù,
molto più giovane di Lui,
in cui però vede,
e riconosce,
l’operare della potenza dello Spirito.

Il consiglio di Gesù è l’invito a rinascere dall’alto,
come ascoltato nel Vangelo di ieri.
Non una “rinascita” nel corpo pero’.
Nessuna reincarnazione.
Ma una “nuova nascita”,
nello Spirito.
Che ti spinga a vedere con occhi nuovi le cose del presente,
quelle del tuo passato,
e a intravedere quelle future.

Troppo spesso noi uomini misuriamo
le cose del “Cielo” secondo i criteri della “terra”.
Che sono limitati.
E difatti rimaniamo a terra.
Ma “rinascere dall’alto” ti spinge a fare il contrario.
A vedere le cose della terra con gli occhi del Cielo.
A rivedere il tuo passato e la tua storia come una “storia di amore” e misericordia,
dove tu e Dio siete i protagonisti.
A scoprire come Dio non ti ha mai abbandonato,
neanche nei momenti più duri.
A vedere come la Sua mano ti ha guidato nei momenti bui…..

È Nicodemo che ha cercato Gesù.
Ma non è stato un caso.
Non un desiderio nato dalla curiosità.
Se Nicodemo si è deciso ad andare da Gesù è perché ha ascoltato,
forse inconsapevolmente,
la voce del vento dello Spirito,
e dopo aver ascoltato quella voce
ha seguito quel “vento” caldo,
che lo ha portato fin da Lui.

Anche per noi è così fratelli cari.
Il Vento dello Spirito è passato attraverso le fessure “della nostra vita”.
Ha sussurrato al nostro orecchio,
e ci ha portato da Lui.
Per aiutarci a elevare lo sguardo,
e a vedere l’azzurro del Cielo
anche talvolta nelle più grigie vicende umane.

Davvero bello questo brano!!!
Davvero sa’ di Paradiso!!!
Leggerlo mi ha portato a pensare ad alcune persone belle,
alcune che ho incontrato,
altre di cui ho sentito parlare,
che sono “rinate nello Spirito”.
Pensare a loro mi fa’ provare nostalgia del Paradiso.
Forse perchè chi rinasce “dallo Spirito” diventa “vento”.
Vola e fa’ volare.
Dobbiamo imparare anche noi ad essere “vento”.
Ad essere voce.
Ad essere preghiera.

Il nostro essere “vento” poi,
si unirà ad altro “vento”,
a quello di altri ancora,
e giungerà chissà dove.
Spicchiamo il volo.
Andiamo tranquilli dove lo Spirito ci porterà.

Abbiamo mai pensato che la vostra preghiera,
messa nelle mani di Dio,
può aiutare qualcuno che forse abita in America,
o in Cina,
o in Africa?
Abbiamo mai pensato che forse la nostra preghiera,
messa nelle mani di Dio può giungere al capezzale di una persona morente,
e salvare un’anima?
Abbiamo mai pensato che forse,
se ci siamo convertiti,
ci siamo salvati da una brutta situazione,
o abbiamo fatto un incontro importante,
è forse perché qualcuno,
da qualche parte nel mondo si è fatto “preghiera”,
per noi,
e il “vento” di tale preghiera
ci ha raggiunto?
Vi prego di farvi “vento”
fratelli cari,
sorelle care,
per questa umanità.
E anche per me.
Lo Spirito Santo vi aiuterà.

Non dimentichiamoci di pregare per la pace 🙏🏻
Affidiamo la nostra preghiera al vento dello Spirito.
Lasciamola raggiungere le terre,
i luoghi,
le persone,
che Dio vorrà.
Perché essa fecondi,
col suo seme di pace,
il mondo intero,
portando la pace dove ora non c’è
Un abbraccio.

 

Il Vangelo del Giorno

 

Franco-Ballerini

Commenti