Franco-Ballerini. Riflessione del vangelo di Oggi.
#Lc. 12,54-59
“Come mai questo tempo non sapete valutarlo?”
È un brano che davvero fa’ riflettere questo.
Soprattutto in questi tempi strani,
di cambiamenti,
di guerre,
dove si sente tutto e il contrario di tutto.
Non credo che il Signore voglia farci fare un “corso rapido di meteorologia applicata”,
ma che voglia invece invitarci a ragionare con la nostra testa,
e col nostro cuore,
invocando sempre lo Spirito Santo,
per ben distinguere,
soprattutto nella nostra vita,
il bene dal male,
il male travestito da bene,
il bene quando apparentemente sembra male.
A me che vivo e amo il mare,
piace scrutarne l’orizzonte,
e scrutare le nubi che da esso salgono su’.
I miei cari mi hanno insegnato che quando la sera vedo i gabbiani andare verso il mare,
il giorno dopo sicuramente sarà bel tempo.
Viceversa,
quando la sera li vedo andare verso monte è probabile che il giorno dopo il tempo non sia buono.
Ci sono tante nuvole che salgono dal mare.
C’è chi le vede bianche,
c’è chi le vede nere.
Io guardo i gabbiani,
che mi pare,
in questo periodo stiano andando verso……………………
Ma al di là di questo,
questo brano ci invita a non essere stolti.
A non farci sorprendere dalla pioggia senza l’ombrello.
Ne’ dal gran secco
senza una minima scorta d’acqua.
E a tutti oggi Dio,
sembra voler ricordare che le stagioni sono quattro.
E che nessuna di esse dura per sempre.
Ognuna ha il suo tempo stabilito.
Non può essere estate per sempre,
come non può essere inverno per sempre.
Non importa in quale stagione adesso ci si trovi a vivere.
L’importante è che ogni stagione che viviamo ci serva come insegnamento,
e che ogni stagione che arriverà ci trovi preparati ad affrontarla.
Durante l’estate godiamo del calore del sole.
Senza dimenticare però,
di preparare l’autunno,
e soprattutto l’inverno.
Che anche se dura lo stesso numero di giorni delle altre stagioni,
sembra più lungo.
Durante l’inverno le giornate allungano.
Quasi senza che ce ne accorgiamo la notte cede il passo al giorno,
mentre le prime foglie verdi sopra i rami già annunciano la primavera.
E così via in un susseguirsi di giorni belli e brutti,
di gioie e dolori,
che però dobbiamo cercare di affrontare preparati.
Invocando il Santo Spirito.
Cosa da fare ogni giorno.
Cosa da fare in ogni stagione.
È lo Spirito Santo.
Che riscalda il cuore durante il freddo dell’inverno,
col Suo calore.
È lo Spirito che porta “pioggie d’acqua viva” che rendono verdi i prati e le colline della vita,
durante la primavera.
È Lui il “fiume d’acqua viva” e pura che disseta e rinfresca l’anima durante la calura estiva.
Ed è pure forbice che pota le vigne in autunno,
perché potate,
portino più frutto per le prossime stagioni.
Possiamo non essere metereologi,
e neppure avere la malizia con cui il mondo ti fa’ trovare davanti al fatto compiuto.
Ma abbiamo Dio.
Invochiamo il vento del Suo Spirito,
perché soffi forte,
allontani dalla nostra vita,
le nubi del male,
e renda limpido il Cielo sopra la nostra testa.
Non dimentichiamoci di pregare per la pace🙏🏻
Preghiamo il Santo Spirito perché siffi forte sull’intera umanità e allontani da noi le nuvole scure e dense della guerra.
Un abbraccio.
Santo venerdì.
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