‎Franco-Ballerini ‎Riflessione del vangelo di Oggi

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Franco-Ballerini.  Riflessione  del vangelo di Oggi.

#Lc. 12,35-38

“State pronti”

È importante per me questa Parola del Vangelo,
che oggi viene proclamata,
e che arriva proprio una manciata di giorni prima dalla festa dei Santi,
e della commemorazione dei defunti,
in questo tempo di guerra strisciante.

I Santi,
sono coloro che sono stati trovati pronti.
I defunti,
quelli della nostra famiglia,
talvolta anche qualche nostro amico,
saranno stati trovati pronti?
E noi?
Saremo pronti?
Ma solo l’ultimo giorno della nostra vita
Ma oggi.

Troppo spesso,
quando ascolto questa Parola,
la ricollego al momento della mia morte.
Al momento del mio incontro col Signore.
Ma io sono pronto oggi?

Non si può pensare di essere pronti al momento della morte,
se non ci si è allenati prima ad essere pronti.
Non si può pensare di riconoscere lo sposo solo per aver visto delle immagini sacre qualche volta,
durante la vita.
Anche perché magari Lo Sposo si può manifestare col volto del fratello che abbiamo accanto,
e possiamo non essere pronti a riconoscere in quei lineamenti il passaggio di Gesù.
Così come faccio io,
che troppo spesso le cose le capisco dopo.

Dobbiamo allenarci ad aprire la porta,
dopo aver riconosciuto il Signore,
tutti i giorni.
Perché lo Sposo non arriva solo il giorno della morte,
ma ogni giorno,
e noi,
da buono servi,
dobbiamo essere allenati a riconoscerlo.

A volte poi,
il Signore arriva nel mezzo della “notte della vita” ,
in momenti bui,
o a ore in cui si è più portati ad essere più distratti e rilassati.
Ma l’anima allenata sa’ discernere il momento.
Ci si prepara con la preghiera a essere pronti.
E con le opere.
Con la lampada accesa,
e la cintura ai fianchi.
Con la ricerca della conoscenza diretta di Lui.
Coltivando il rapporto con Gesù,
così come il contadino ogni giorno cura il campo,
così come la casalinga ogni giorno si cura della casa.

Non possiamo aspettare il giorno della morte per prepararci all’incontro con Lui.
Potremmo saltare l’appuntamento più importante della bostra vita.
E al servo che agisce così,
il Signore riserva una “promozione”
“Non vi chiamo più servi,
ma amici”.
(Giovanni 15).
E gli amici si invitano a cena,
li si fa’ accomodare,
si passa a servirli.

Anche con te il Signore farà così.
Con molti già lo fa’.
Beati i Suoi servi fedeli.
Saranno chiamati “amici”

Non dimentichiamoci di pregare per la pace 🙏🏻
Dobbiamo essere sempre pronti a pregare
perché la pace è un fiore delicato facile da sciupare,
un bene prezioso da non trascurare mai.
Un abbraccio.
Santo martedì

 

Il Vangelo del Giorno

 

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LA POTENTE PREGHIERA A SAN BENEDETTO

 

Il Vangelo del Giorno

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