‎Franco Ballerini ‎ ” Riflessione del vangelo di Oggi

Franco Ballerini. ” Riflessione  del vangelo di Oggi.

#Mt. 11,2-11

“Sei tu che devi venire o dobbiamo aspettarne un’altro?”

Nella domenica della gioia,
arriva,
direttamente dalle galere del re Erode,
dove si trova rinchiuso Giovanni Battista,
una domanda rivolta in modo chiaro a Gesù :
“Sei tu che devi venire?”

Non è una domanda diversa dalle mie e dalle tue,
o da quelle di tanti come noi,
imprigionati nel “carcere” delle nostre vicende personali,
che spesso ci schiacciano.
E da cui aspettiamo un liberatore.
“Quel liberatore,
Gesù caro,
sei tu?”

Giovanni aveva già la risposta.
Sapeva già chi era Gesù.
E lo sappiamo anche noi.
Giovanni era già libero,
anche se in carcere.
E la sua libertà di spirito la manifestava nel dire esattamente al re
e forse a chi faceva parte della sua corte,
che erano dei corrotti,
operatori di ingiustizie,
seguaci del male.
Questa era la sua missione,
quella del Profeta,
e l’ha onorata fino alla fine.

“Sei Tu?”
Anche noi ripetiamo spesso questa frase,
Soprattutto nei momenti difficili,
soprattutto quando ci troviamo sbigottiti.
“Sei Tu,
in questa mia situazione personale che mi fa tanto soffrire….?”
“Sei Tu,
Signore,
in questa mia malattia che non guarisce mai…?”
“Sei Tu che mi fai tornare a galla questa situazione di molti anni fa e che ancora mi fa’ sanguinare il cuore…?”

Sono tutti:
“Sei Tu?…”
che ho vissuto personalmente.
E a questi ne potrei aggiungere altri.
E chissà quanti ne potreste aggiungere voi..,.
Ma solo uno,
sempre vissuto e attuale,
ne aggiungerò :
“Sei Tu quella mano che mi è stata tesa per aiutarmi,
quella” parola” che mi ha consolato,
quella “frase” che mi ha scaldato il cuore,
quella “carezza” che mi addolcito un dolore,
quella “preghiera” che mi ha ottenuto la grazia di non compiere il male…..? ”

Sì Gesù,
sei Tu.
E tu fratello,
tu sorella,
sei il mezzo di cui si serve Gesù per guarire,
liberare,
illuminare,
far camminare gli zoppi,
far vedere i ciechi.

Sei quella terza candela di Avvento accesa,
quella” dei pastori”,
perché richiami col tuo amore verso Dio,
a seguire il tuo esempio e muoverci per andare verso la stalla di Betlemme.
“In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui».

È un grande onore quello che ti fa’ oggi il Signore,
caro fratello,
che ti fai “Giovanni”.
Ti rende omaggio.
A te che sei” Profeta inascoltato”,
una “canna sbattuta dal vento”
in casa,
al lavoro,
con gli amici,
e pure in chiesa.
E che per questo soffri,
come incatenato in carcere.
A te che saresti disposto a morire,
pur di veder convertiti i tuoi cari.
Perché soffri per il “Regno dei Cieli”,
che hai nel cuore.
E perciò,
per te Gesù ha una Parola di benevolenza.
E ti dice che,
anche se per gli altri tu sei una “scocciatura”,
per Lui invece,
“Sei grande”.
Grande come Giovanni.

E ora chiedo a te:
“Sei tu fratello?
Sei tu sorella?”
Sei tu colui che attendo per vedere la luce di Gesù?
Sei tu che aspetto nella mia vita,
per aprire le porte al Signore?
Sei tu la “terza candela dell’avvento?”
Si,
Sei tu.
Sei tu con Gesù.
Da solo niente potresti”.

Grazie fratelli e sorelle cari,
di essere per me quella “terza candela” di Avvento che viene accesa.
Ti prego di accenderti oggi.
E di illuminare anche me
Avverto il tuo affetto.
Ancora ti chiedo di essere una preghiera rivolta al Cielo in questo giorno per me.

E ancora,
non dimentichiamoci di pregare per la pace🙏🏻.
Che giace incarcerata e in catene nel cuore degli uomini.
E che chiede:
“Sei tu quella preghiera🙏🏻 che mi aiuterà a liberarmi?
Un abbraccio.

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