Il Granellino del Giorno 20 Marzo

Il Granellino Del giorno

IL GRANELLINO🌱 (Gv 8,21-30)
Gesù non si sente mai solo, anche quando, nei momenti di dolore, viene abbandonato. Qual è il suo segreto nello sconfiggere la sua solitudine umana? È quello di vivere intimamente unito al Padre. La fonte della sua consolazione è il Padre celeste che gli fa compagnia in ogni istante della sua vita quotidiana.
Perché Gesù sente sempre la presenza del Padre? La risposta ci viene da Gesù: “Io faccio sempre quello che è gradito al Padre!”. Nonostante che nella mia vita non ho fatto (e non faccio ancora) sempre quello che è gradito al Padre, in ogni istante ho sempre sentito fortemente la presenza del Signore. Quando molti anni fa un sacerdote mi chiese in una pubblica assemblea: “Padre Lorenzo, chi è Dio per Te?”, risposi subito dicendo: “È colui che mi perseguita con il suo amore!”.
Sin da piccolo ho avuto sempre il timore di Dio. Nella mia vita non sono mancati momenti di delusione, di tradimento, di abbandono, di dolore e di persecuzione, ma il Signore mi ha sempre detto: “Non temere! Io sono con Te!”. Spesso ho anche pianto nel segreto della mia stanza, ma il Signore mi ha sempre asciugato le lacrime.
Oggi più di ieri la nostra generazione soffre il male della solitudine. Qual è la causa? La causa è il peccato dell’individualismo. Ognuno vive per se stesso. Qual è la causa dell’individualismo? L’uomo si è allontanato dal suo Padre celeste e Creatore. Per questo motivo si sente orfano e fratello di nessuno. Separandosi dal Padre celeste e dai fratelli, l’uomo sperimenta una solitudine infernale e vuole sconfiggere questa solitudine con evasioni che lo spingono sempre più nell’inferno. Quali sono queste evasioni? Ecco alcune di esse: sesso, droga, danaro, sport, viaggi di piacere, cibo e così via.
Sono idoli che succhiano la vita all’uomo ma non la danno.
Una volta un uomo veramente cristiano mi disse: “Padre Lorenzo, non sono mai solo. Sono sempre ovunque con altre tre persone: Padre, Figlio e Spirito Santo”. Amen. Amen.
(P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)

Commenti