Il Granellino del Giorno 16 Febbraio

Il Granellino Del giorno

IL GRANELLINO🌱(Mt 5,17-37)

Il Vangelo di oggi è ricco d’insegnamenti. Mosso dallo Spirito Santo, desidero soffermarmi sul peccato dell’adulterio. In questa generazione l’istituzione più in crisi è il matrimonio. Il divorzio è una piaga che sta diventando sempre più larga e profonda, ovviamente causando sofferenza non solo nei coniugi che divorziano, ma anche (e soprattutto) nei loro figli.
Il divorzio si verifica non solo nelle coppie che non credono in Dio, ma la cosa più triste è che divorziano anche le coppie che hanno contratto matrimonio in chiesa, promettendosi fedeltà reciproca e amore per sempre davanti a Dio e alla comunità cristiana
Cosa porta i coniugi a divorziare? Anzitutto la mancanza di perdono reciproco che è il fondamento dell’amore. Chi non perdona non sa amare. Chi non sa amare non conosce Dio.
Cosa porta i coniugi a divorziare? La mancanza di tenerezza reciproca. Parole e gesti di tenerezza fanno crescere l’amore tra i coniugi. Un cuore inaridito è senza Dio.
Cosa porta i coniugi a divorziare? La mancanza di gratitudine reciproca. Dire “grazie” al proprio coniuge è riconoscere con gioia l’amore ricevuto. Un cuore ingrato è un cuore ingiusto.
Cosa porta i coniugi a divorziare? La mancanza dell’amore gratuito. L’amore non chiede nulla in cambio. L’amore vero non è mercenario.
Cosa porta i coniugi a divorziare? L’assenza di Dio nella loro vita. Ci si sposa in chiesa, ma, appena si esce dalla chiesa, ci si dimentica di Dio che è la fonte dell’amore fedele, tenero, fecondo.
I coniugi che non pregano insieme non rimarranno uniti nell’amore. Coniugi cristiani, vi esorto a pregare insieme il Pater noster almeno una volta al giorno. Amen. Alleluia.
(P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)

PS. Padre Lorenzo ringrazia di vero cuore per le vostre preghiere e per i vostri contributi economici per le vocazioni povere che i Padri vocazionisti coltivano nei loro vocazionari.

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