IL GRANELLINO🌱(Mt 9,14-17)
Cos’è questo vino nuovo di cui Gesù parla nel vangelo di oggi. Non sono un esegeta, ma, a mio avviso, è lo Spirito Santo con cui ancora molti cattolici non hanno una relazione personale e vivente. Nella Chiesa si dice ancora che lo Spirito Santo è il Grande Sconosciuto. Dobbiamo ringraziare alle comunità carismatiche, sorte dopo il Concilio Vaticano II, se oggi nella Chiesa si parla o, meglio, s’invoca di più lo Spirito Santo. Lo Spirito Santo è la terza Persona della SS Trinità (mistero che a molti cattolici non interessa) che cambia l’acqua in vino. Che significa? Significa che, senza lo Spirito Santo, c’è solo religiosità naturale, non c’è intelligenza, scienza e sapienza della parola di Dio, non c’è amore e unità nelle Chiesa, non c’è testimonianza di Gesù Cristo, non c’è evangelizzazione, non c’è verità sul peccato e misericordia di Dio, non c’è perdono dei peccati e non c’è Chiesa.
Chi è nella condizione di ricevere lo Spirito Santo? Colui che crede in Gesù Cristo e mette in pratica i suoi insegnamenti. L’obbedienza amorosa alla parola di Gesù è condizione indispensabile per ricevere lo Spirito Santo.
Quando il cuore è pulito, il Padre versa in esso il vino nuovo, cioè lo Spirito Santo. Grazie al vino nuovo il cristiano si vede e professa figlio di Dio. E tu…sei ricolmo di questo vino nuovo? Amen. Alleluia.
(Padre Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)
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