Don Luigi Maria Epicoco Riflessione del vangelo di Oggi

don luigi maria epicoco Riflessione del vangelo di Oggi

Riflessione del vangelo di Oggi:

“«Perché, mentre noi e i farisei digiuniamo, i tuoi discepoli non digiunano?». E Gesù disse loro: «Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto mentre lo sposo è con loro? Verranno però i giorni quando lo sposo sarà loro tolto e allora digiuneranno”. Nella vita di fede bisogna stare attenti nell’accorgerci se la pratica religiosa è una sorta di gara con se stessi, con la propria forza di volontà, con i muscoli del nostro io, oppure tutto è incentrato su una motivazione diversa che ha a che fare con “lo sposo”, cioè con Gesù. E’ questo il ragionamento sottile che Gesù porta a chi gli domanda conto delle azioni ascetiche dei suoi discepoli. Se un digiuno lo fai per dimostrare a te stesso di essere capace, o giusto, o fedele, o coerente, allora non hai compreso che l’unico motivo per cui fare un digiuno è legato alla persona di chi ami davvero. L’autoreferenzialità spirituale è pericolosissima. Mi capita delle volte di arrivare la sera e di sentirmi compiaciuto nell’aver fatto tutto quanto avevo stabilito di fare nella mia giornata, anche in termini di preghiera e ascesi. Ma sento la tentazione che tutto questo è stato fatto per compiacere di più il mio super-io che Dio. A che cosa serve completare la mia tabella punti se però nel frattempo ho perso di vista Gesù? Ecco perché Gesù rincara la dose aggiungendo: “Nessuno mette un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio, perché il rattoppo squarcia il vestito e si fa uno strappo peggiore. Né si mette vino nuovo in otri vecchi, altrimenti si rompono gli otri e il vino si versa e gli otri van perduti. Ma si mette vino nuovo in otri nuovi, e così l’uno e gli altri si conservano”. La fede deve cambiare il mio atteggiamento di fondo. L’uomo vecchio vive per se stesso, l’uomo nuovo vive per Gesù. La vita spirituale è il grande tentativo di smettere di vivere in gara con noi stessi e con il mondo e cominciare invece a vivere per Colui che ci ha amati e ci ha chiamato a venire fuori dai nostri egoismi e chiusure.
Matteo 9,14-17

Don Luigi Maria Epicoco

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