Don Luigi Maria Epicoco Riflessione del vangelo di Oggi

don luigi maria epicoco Riflessione del vangelo di Oggi

Riflessione del vangelo

“Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma io vi ho scelti dal mondo, per questo il mondo vi odia”. Non dobbiamo mai dimenticare che c’è una strutturale e radicale diversità tra la logica del mondo e la logica del Vangelo. Fino alla fine della storia ci sarà sempre conflitto tra come ragiona il mondo e come ragiona il Vangelo. Per questo bisogna preoccuparsi quando il messaggio cristiano riceve eccessivi applausi e consensi. Bisogna diffidare dalla popolarità perché ciò che Cristo annuncia non ha niente di popolare. È vero, e proprio per questo provoca la liberta delle persone non i loro applausi. Molto spesso invece pensiamo che l’evangelizzazione consista nel riuscire a diventare simpatici al mondo. Quando la Chiesa o semplicemente un cristiano per non dispiacere gli altri manomette il Vangelo, non solo ha resa vana la propria fede ma ha tolto sapore al sale che doveva portare nella storia. Bisogna però stare attenti anche al rischio contrario che è quello di godere molto dei conflitti con il mondo, delle distanze, della differenza. È un pericoloso narcisismo spirituale pensarsi sempre come vittime, e godere di un martirio che sembra più la ricerca di medaglie sul campo che estremo tentativo di non tradire Cristo. I veri testimoni, i veri martiri non godono della sofferenza che viene dal mondo. Non si sentono fomentati, vivono tutto con umiltà, con mitezza, con compassione. Quando qualcuno è troppo fomentato allora è un chiaro segno che lì non c’è più Cristo ma la propria personale ideologia. La carità non gonfia, riempie il cuore. Detto questo però rimane il dato realistico che il Vangelo è sempre un corpo estraneo alla mentalità del mondo, e questo non va mai dimenticato: “Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. Ma tutto questo vi faranno a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato”.
Giovanni 15,18-21

Don Luigi Maria Epicoco

 

 

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