Don Luigi Maria Epicoco Riflessione del vangelo di Oggi

don luigi maria epicoco Riflessione del vangelo di Oggi

Riflessione del vangelo

“In verità, in verità vi dico: se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto”. È la grande alternativa davanti a cui Gesù ci pone nel Vangelo di oggi: se scegliere di smettere di vivere solo difendendo la compattezza del seme fino al punto di rimanere soli, o rischiare di mettere in discussione la compattezza della forma per far emergere la misteriosa novità che contiene. Molta parte della nostra vita la passiamo cercando di difenderci. Abbiamo paura di metterci in gioco, perché abbiamo paura di metterci in discussione, di perdere le certezze compatte che abbiamo nella nostra testa. Ma è solo a partire da una simile perdita che potremmo vedere la nascita di qualcosa di nuovo. Gesù ci invita continuamente a morire a noi stessi, ma non perché la morte sia una cosa bella ma semplicemente perché è l’unico modo per diventare davvero se stessi. Un seme è solo potenzialmente una spiga, ma solo quando muore lo diventa realmente. Ognuno di noi è potenzialmente felice, ma solo quando accetta di morire a se stesso lo può anche diventare realmente: “Chi ama la sua vita la perde e chi odia la sua vita in questo mondo la conserverà per la vita eterna”. Che è un po’ come dire che chi fissa sempre lo sguardo su se stesso non vede mai la strada e va a sbattere, ma chi sa guardare la strada arriva sempre da qualche parte e proprio per questo si ama veramente. “Se uno mi vuol servire mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servo. Se uno mi serve, il Padre lo onorerà”. In fondo non è difficile quello che ci dona Gesù: non cerchiamo forse tutti qualcuno che ci indichi la strada? Non abbiamo forse tutti bisogno di seguire le orme di qualcuno? Diversamente lasciati al caso molto spesso girovaghiamo senza mai arrivare veramente da nessuna parte. Ecco perché Gesù chiede di seguirlo: non per toglierci la libertà ma per renderla possibile, perché solo sapendo la strada si può anche sperare di arrivare alla meta.
Giovanni 12,24-26
#dalvangelodioggi

Don Luigi Maria Epicoco

 

 

Commenti