Don Luigi Maria Epicoco Riflessione del vangelo di Oggi

don luigi maria epicoco Riflessione del vangelo di Oggi

Riflessione del vangelo di Oggi”

La Provvidenza ci fa leggere questo passo del Vangelo di Matteo proprio nel giorno in cui festeggiamo San Luigi Gonzaga: “Non accumulatevi tesori sulla terra, dove tignola e ruggine consumano e dove ladri scassinano e rubano; accumulatevi invece tesori nel cielo, dove né tignola né ruggine consumano, e dove ladri non scassinano e non rubano. Perché là dov’è il tuo tesoro, sarà anche il tuo cuore”. Sembra infatti che tutta la vita del giovane Luigi, primogenito della potente e nobile famiglia dei Gonzaga, sia nata proprio dall’aver capito fin da subito che ciò che contava davvero non era nelle corti dove era cresciuto, e nemmeno nei forzieri di famiglia, o nei titoli, nelle imprese cavalleresche, nella politica, o in una posizione sociale, ma in un posto dove nessuna ruggine e pericolo poteva fare danni. Questo posto era l’amore di Dio. Proprio per questo rinunciò a tutto e decise di farsi religioso. Morirà giovanissimo, poco più che ventenne, mentre assisteva i malati di peste a Roma. Ma quella che può sembrare una brutta fine, o peggio una fine ingloriosa, in realtà ben presto si trasformerà in una vita così feconda che dopo secoli ancora ispira schiere di giovani a non sprecare la propria vita in ciò che finisce ma in ciò che resta davvero. Questo non significa che tutti devono farsi religiosi, ma che tutti sono chiamati a scegliere nella propria vita ciò che non passa, ciò che conta. Ma per accorgersi di cosa sia o no giusto è importante avere occhi per vedere bene le cose. Credo che questo sia davvero il significato della purezza. Essa non è solo una questione che riguarda la nostra affettività o sessualità, ma è in fondo la nostra capacità di guardare ogni cosa con la giusta luce, e la giusta profondità: “La lucerna del corpo è l’occhio; se dunque il tuo occhio è chiaro, tutto il tuo corpo sarà nella luce; ma se il tuo occhio è malato, tutto il tuo corpo sarà tenebroso. Se dunque la luce che è in te è tenebra, quanto grande sarà la tenebra!”. È per questo che i puri vedranno Dio, gli altri invece vanno a tentoni.

Don Luigi Maria Epicoco

 

 

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