Don Luigi Maria Epicoco Riflessione del vangelo di Oggi

don luigi maria epicoco Riflessione del vangelo di Oggi

Riflessione del vangelo di Oggi”

“Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma io vi ho scelti dal mondo, per questo il mondo vi odia”. È sempre molto pericoloso leggere questa pagina del Vangelo e pensare seriamente al nostro essere cristiani. Gesù non bara con i suoi discepoli, e di conseguenza non bara nemmeno con noi. Ci dice chiaramente che il cristianesimo per sua stessa natura non va d’accordo con la mentalità del mondo. C’è un odio preventivo che ci portiamo addosso, che è lo stesso odio con cui Gesù ha dovuto vivere durante la Sua vita pubblica da parte dei poteri forti dell’epoca. Ma sapere questo non deve mai farci cadere né nella logica del vittimismo, né nella perversa logica di godere di quest’odio. Io rimango sempre molto perplesso quando in alcuni cristiani vedo una sottile soddisfazione per lo scontro che si viene a creare quando si vive radicalmente il vangelo. Un cristiano non deve aggiungere medaglie in base a quanto risulta antipatico al mondo. Giovanni Battista non si sentiva orgoglioso di dover dire cose così serie a Erode ma avvertiva dentro di sé il dovere di dirlo anche a costo di pagare in prima persona. La gente soffre quando non si sente accettata e accolta. Lo sanno bene i nostri fratelli cristiani del medio oriente. Vorrebbero rimanere nelle loro case, e nei loro paesi, ma un’onda d’odio li costringe o a ripudiare la fede o a scappare. Nessuno di loro è felice per quello che gli sta capitando, ma lo accettano come necessario a non venir meno a ciò che conta davvero per loro: Cristo Gesù. “Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. Ma tutto questo vi faranno a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato”. La persecuzione cristiana è una persecuzione che non solo diminuisce ma aumenta nel corso della storia, cambiando semplicemente di vestito. Ci consola solo sapere che è Gesù stesso che continua ad essere perseguitato lì dove un cristiano viene perseguitato.

Don Luigi Maria Epicoco

 

 

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